Un nuovo cliente è una buona o una cattiva notizia? Dipende!

Un nuovo cliente è una buona o una cattiva notizia? Ecco una delle domande cui non conviene mai rispondere d’impulso. Certo, nuove relazioni commerciali equivalgono a nuove opportunità di business, nuove possibilità di collocazione dei propri prodotti/servizi, ampliamento del proprio mercato di riferimento. Tutto questo, almeno in teoria: così dovrebbe essere, infatti, se si ha a che fare con un interlocutore affidabile, serio, non “a rischio”, che non millanta quanto non ha o non è in grado di assicurare. O, peggio ancora, non “solvibile”.

Sono fattori di rischio mai quanto oggi non secondari, che potrebbero trasformare in men che non si dica, l’entusiasmo iniziale in un vero e proprio calvario per le problematicità che potrebbero derivare da insolvenze, ritardi nei pagamenti, difficoltà di rapportarsi al giusto interlocutore, “scatole cinesi” di partecipazioni societarie che rendono difficoltose azioni coercitive di recupero del credito.

Fiscoggi nasce per aiutare grandi, piccole e medie aziende, ma anche liberi professionisti, ad affrontare più serenamente, in piena tranquillità e sicurezza, i rapporti con i propri partners (clienti, committenti o fornitori). Fornisce infatti una risposta tempestiva (praticamente quasi in tempo reale…) ed estremamente qualificata a tutti quanti hanno la necessità di capire la situazione finanziaria dei partners con cui collaborano.

Lo fa attraverso una reportistica estremamente accurata che dettaglia la situazione economica, finanziaria, societaria riducendo sensibilmente, fino ad abbattere del tutto, i fattori di rischio di insolvenza.

Dopo uno screening così accurato, dettagliato è preciso, i fattori di rischio davvero si azzerano: si sa con assoluta certezza con chi si sta negoziando, cosa può promettere ed assicurare e, soprattutto, se è in grado di onorare impegni ed obbligazioni che sta assumendo nei nostri confronti.

Una “diffidenza” iniziale insomma, che può valere a scongiurare problemi di non poco conto. E garantire certezze per poter rispondere, con meno timori che sì, un nuovo cliente è una buona notizia.

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